Divenuto famoso per la sua personalissima action painting, Omar Hassan ha uno stile inconfondibile, di grande impatto visivo ed emotivo.
Ex pugile e grande artista, vede nel gesto del combattimento una metafora di vita e la trasforma in arte, conquistando collezionisti come De Niro, Spike Le e Sharon Stone.
Ma Hassan oggi è andato oltre l’etichetta di “pugile artista”che lo ha reso famoso e, accantonando bombolette spray colorate e guantoni da boxe, svela nuovi aspetti della sua Arte, specchio ed espressione di differenti stati d’animo, esplosione di energia e nel contempo intima introspezione.
Allievo di Alberto Garutti, grande esponente dell’arte contemporanea italiana, Omar Hassan non è solo un giovane abile artista, ma anche una persona dalla profonda sensibilità e grandi doti umane, che emergono nel suo importante percorso creativo.
Le sue opere hanno presto varcato i confini italiani per essere esposte a Tokyo, Londra, New York, Miami e Singapore.
Sul lago d’Orta non porta colori e guantoni, ma risponde all’ SOSHumanity spogliando i suoi gesti pittorici del colore ed esponendo i suoi Comignoli, camini in cotto precedentemente esposti al PAN di Napoli.
Un invito a riflettere sull’importanza del luogo in cui viviamo, la casa, il focolare domestico che condividiamo con i nostri affetti più cari e i nostri figli.
Il camino diviene quindi simbolo dei valori familiari, delle tradizioni a cui siamo legati e delle origini da cui proveniamo.
Rispondendo a un SOS nei confronti dell’inquinamento e della perdita di valori umani e sociali, i camini di Hassan non sono elementi di emissione di fumi inquinanti ma metafore artistiche di emissione di profumi, aromi, sentimenti e affetti familiari; ponendo l’attenzione sull’importanza di tornare ai valori più intimi e tradizionali, in contrapposizione al degrado sociale sempre più dilagante, caratterizzato da una profonda crisi etica e morale.
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